Pittrice e poeta, il suo eclettismo spazia in molti campi, dalla pittura alla poesia, dalla scultura alla equitazione, dalla musica classica alla letteratura ecc ecc Forte di penna... dalla Triana tiene contatti personali con importanti personalità della cultura, dell'arte e degli affari. Claudia nella quiete dello spazio - luce della Triana trova creatività per la sua tavolozza, ricca di colore, ombre dei suoi soggetti e figure. Quest'ultime lei le dipinge nude, perché in arte l'emozione viene comunicata dalla forma... Per chi ancora non la conoscesse Claudia da Triana la trova effigiata integralmente nuda (come Paolina Bonaparte) in forma estetico-seducente, con il suo destriero, in un grande quadro che si conserva ai posteri nelle pinacoteche si Santa Fiora (GR). (Ado Pericci, scultore e pittore)
Claudia vive ed opera a Triana (Grosseto). Giovane pittrice, ha dedicato i suoi studi nel campo dell'arte, avvalendosi delle doti espositive, di cui è particolarmente dotata. Nella magia delle proprie creazioni, rivela amore e passione verso tutte le espressioni artistiche. Nelle sue nature morte, nei suoi scorci e nei suoi paesaggi, traspare dolcezza e grafica del colore. Ha partecipato attivamente con il Gruppo Artistico Argentario di Orbetello, su varie mostre nazionali ed internazionali, ottenendo premi da parte della critica e del pubblico. Alla pittura abbina anche la poesia, che esprime amore e gioia verso la vita. (Francesco Staiti)
Claudia da Triana é un'artista eclettica e particolare. Amazzone bravissima. coltiva con passione la sua affezione per i cavalli, che sono anche soggetti dei suoi dipinti, Cavalli immersi nella natura ancor intatta di una pane del Monte Amiata nel versante della maremma, in un contado chiamato Triana vicino a Roccalbegna dal quale deriva il suo nome d'artista. Autodidatta che con vera pazienza cerca una strada, conservando di natura dei valori e delle doti che andranno pienamente sviluppate. Già da ora ella esegue ad olio fondi oro e rosa di natura astratta dove pone poi i suoi soggetti con una pittura un po' "trash" che piacerebbe molto agli americani. Nudi anche con afflato erotico, quasi autobiografici raffigurati distesi con scialli e pose audaci anche nel disegno. non accademici e magari imperfetti ma "attraenti" nella loro selvatica raffigurazione con un segno graffiante magari non esatto ma è questa imperfettività che li rende sommato spontanei ed istintivi. Ma chi ci dice poi qual'è la perfezione? E' poi vero che questa perfezione è fondamentale? 0 forse non toglie proprio quella parte di noi che emerge spontaneamente; nessuna accademia toglierà all'uomo la voglia e la forza di fare Arte e non c'è nulla di più bello in un essere che poter esprimere i propri sentimenti con spontanea gentilezza coraggio ed amore. Chi ama I'arte la capisce o addirittura la adora, sarà sempre e comunque una persona "superiore" soprattutto oggi in un mondo pieno di ragionieri-ragionatori. Claudia da Triana dunque è e resta una persona degna di stima, alla quale diamo il nostro sincero incitamento a continuate non curandosi di chi vorrebbe spegnerla, coloro i quali evidentemente non dotati della divina mania, non potranno mai capire l'afflato poetico di un essere che si capisce, che gode e soffre anche molto della sua condizione di arista in una terra ancora dura e poco comprensibile. La terra di David Lazzaretti, aspra e scura, verde e limpida, dolce e selvaggia, dove l'aria impazzisce le menti, dove l'acqua pervasa di venature di mercurio da alla testa strani capogiri. Terra di soffioni e acque calde e solfuree, terra di grandi pietre vulcaniche di persone schiene e testarde, terra di artisti come Renato Guerrini, Enrico Paolucci, di Mario Pogni del pittore contadino. Questa é anche la mia terra di me che scrivo e qui Claudia da Triana trae i suoi paesaggi verde marcio, i suoi cavalli scuri o immersi nella nebbia del mattino e qui che il suo spirito sensuale e romantico si afferma e si espande nelle sue tele e nelle sue poesie semplici ed inesattete-propaggine moderna dei vecchi cantastorie Amiatini dei ricordi di questo monte generoso ed avaro dove ancor oggi pochi artisti sparuti tentano e continuano una tradizione antica. (Marco Forteguerri)
La freschezza del colore ed un impianto grafico di eccezionale mobilità, conferiscono alle opere di Claudia una componente emozionale di serena apertura. Una pittura verista la sua, però assolutamente scevra da lezionismi ed accadenismi, che evidenzia le capacità realizzative dell'artista. Nella ricerca di una sempre più spontanea espressione delle proprie commozioni essa è sempre sorretta da un colore incantevole ed immediato, sempre pregno di fremiti e stupori... (Mario Domenico Storari)
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