visite
totalizzate: 74770 |
|
|
|
|
Carmen Spigno |
|
|
|
Carmen Spigno è nata a Diano Marina (IM), in Liguria, e fin dall'infanzia si è dedicata al disegno ed alla pittura, manifestando estro creativo.
L'Arte, nelle sue espressioni, è sempre stata un polo di riferimento per le proprie attività di maestra e di pittrice. Ha riversato sugli alunni della sua lunga carriera scolastica gli stimoli creativi scaturiti dall'esperienza artistica.
La pittrice ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, riscuotendo notevoli consensi per l'originalità della sua pittura.
Vive e lavora a Garlenda (SV), ove ha lo Studio e la Mostra permanente dei suoi lavori.
|
|
TRATTI ARTISTICI |
top^ |
|
La sua attività artistica risale al 1960, epoca delle prime mostre, insieme con il gruppo del C.I.A.C. (Centro Italiano Artistico Culturale) di lmperia diretto dal maestro Giuseppe BALBO di Bordighera.
Com'è codificato per l'artista donna, per molti anni tale attività è stata condizionata dagli impegni della famiglia e dalla professione di insegnante, nella quale ha profuso la sua creatività, praticando un metodo di insegnamento innovativo fondato sul disegno e la pittura come elementi sinergici e maieutici. Innumerevoli infatti i premi vinti dai suoi alunni in concorsi artistici nazionali ed internazionali ed altrettanto numerosi gli ex allievi tuttora impegnati con successo nel campo arti grafiche e visive. Numerosi sono stati i corsi di aggiornamento professionale per insegnanti da lei tenuti come docente su incarico dell'I.R.R.S.A.E. Liguria.
Da qualche anno può dedicarsi interamente alla pittura ed il suo lavoro artistico sta diventando sempre più intenso e qualificato. Fondamentale è stato nel 1997 l'incontro con il pittore genovese Andrea BAGNASCO, fondatore del "Gruppo delle Terre", che ha segnato una svolta nella sua pittura, indirizzandola verso nuove ricerche cromatiche e stilistiche. Letteralmente affascinata dagli incredibili colori delle terre, da allora si dedica alla pittura con i pigmenti e le resine naturali e dalle sue opere, attraverso i "segni" e i "graffiti", emergono l'amore per la Natura e le inquietudini spirituali del nostro tempo.
Nel 1997 è stata fra i fondatori dell'Associazione Artistico-Culturale "Amici nell'Arte" NOPROFIT di Garlenda (SV) che annovera nomi prestigiosi del panorama europeo e della quale è presidente. Dal 1998 è consulente artistico-culturale per il Comune di Garlenda e si occupa della preparazione di manifestazioni e mostre d'arte, patrocinate dallo stesso o da altri Enti.
Dice la pittrice: "Nella nostra terra di Liguria la pittura con i pigmenti naturali e le resine diventa un mezzo straordinario per esprimere non solo ciò che si vede, ma ciò che si sente, si pensa e si sogna. Attraverso la terra, elemento tangibile e plasmabile, la pittura si concretizza sulla tela come scaturita dalla memoria ancestrale dell'Uomo: un ritorno alle origini ed all'essenza della vita."
Vari critici e giornalisti si sono occupati del suo lavoro: fra questi Francesco Gallea, Wolfgang Meixner, Carlo Cormagi, Donata Mora, Walter Accigliaro, Patrizia Gioia, Aldo Ghidetti, Romano Strizioli, Luciano Corrado, Stefano Mentil, Silvia Bottaro, Dario Freccero, Ferdinando Molteni, Massimo Boero, Barbara Testa, Marisa Siffredi, Claudio Almanzi, Alberto Sgarlato, Gemma Lugaro ed altri.
|
|
L'artista vive e lavora in Garlenda (SV), ridente cittadina dell'entroterra ligure, dove ha l'Atelier d'Arte con le proprie opere, in via Verneto, 10 ed è da questa splendida cornice ambientale che prendono vita tutte le iniziative di carattere artistico inerenti sia al Circolo Artistico-Culturale "Amici nell'Arte" sia a progetti personali, quali le recenti edizioni di "Ginevra-Arte&Musica".
Importanti anche le manifestazioni promosse in seno al Circolo, fra le quali è doveroso citare le Gare di Pittura Estemporanea, le Mostre d'Arte Contemporanea, i Dibattiti e Tavole Rotonde a tema, nelle splendide sale del Castello Costa-Del Carretto di Garlenda, gli Incontri con artisti di altre associazioni…
Per l'artista questi eventi assai impegnativi quanto gratificanti, costituiscono, in ogni caso, non soltanto un obiettivo da conseguire al momento, ma un nuovo "punto di partenza" per le future attività proprie e del Circolo.
|
|
|
|